Il talento è dai più inteso come un dono divino, quindi si ha o non si ha. Ma è proprio così?
Il termine deriva
originariamente dal greco tàlenton che significa bilancia. Poi ha assunto il significato di peso, quello
caricato sul piatto della bilancia. In seguito si usò per indicare l’oggetto
pesato e infine una moneta. Inizialmente il talento equivaleva ad una quantità
di argento tra i 26 e i 34 chili. Qualche secolo dopo, con la parabola dei
talenti scritta nel Vangelo di Matteo (XXV, 14-30) al termine viene attribuito
metaforicamente il significato di ingegno. Nella parabola di Matteo il dono dei
talenti sta a indicare i doni del Signore, doni che cresceranno solo in quelli che sapranno sfruttarli al
meglio. E così si chiarisce il significato attuale del termine talento,
ovvero ingegno, abilità, bravura.
In questo breve cammino dalla radice al frutto dell’albero
del talento, si realizza un cambiamento sostanziale da qualcosa che nasce come
tale a qualcosa che può essere coltivato e accresciuto.
Quindi, l’affermazione iniziale è in parte vera e in parte
falsa, esso cioè è in noi come un seme fra tanti ma solo se ne abbiamo cura può
germogliare e crescere.
Insomma, se è stato sfatato il mito che il talento è
esclusivamente un dono e quindi dobbiamo solo sperare di averlo, cosa deve fare
un aspirante scrittore per guadagnarselo?
Lo scrittore deve curare il seme della scrittura,
ovviamente. Quindi appare logico affermare che bisogna scrivere tanto. In
realtà il talento di uno scrittore non si misura solo nella quantità di parole
che riesce a mettere in fila, occorre altro. Del resto per far crescere un seme
non serve solo la terra, essa deve essere anche concimata, e poi ci vogliono le
giuste quantità di acqua e sole, i germogli e le radici devono essere protetti
dai parassiti, dalla grandine e dal vento, i rami devono essere indirizzati e
le potature eseguite con metodo. Insomma, scrittori si diventa, non si nasce. S’impara a
scrivere storie come s’impara a coltivare la terra per ottenerne buoni
raccolti.
...a questo punto non resta altro che rimboccarci le maniche...
RispondiEliminae come nelle immagini suggerite dal video GRAVITY GLUE 2014 su youtube...
armatevi di tanta pazienza ed esercitatevi nel talento...
BUON LAVORO al CAPOCANTIERE e a tutti i CANTIERISTI !
TALENTON... quando uno scrittore comincia a scaldare la "penna"...
RispondiEliminala struttura prende forma...
come nel video WHAT AN INCREDIBLE ACT OF BALANCE su you tube