Fahrenheit 365 è un cantiere di scrittura, nel senso che si sa quando si comincia, ma non si sa quando finisce. L’anno accademico inizia a ottobre e termina a luglio, ma si può iniziare in qualunque momento. Il Cantiere non chiude mai: nei mesi estivi si lavora a...

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1500 caratteri di Daniela Vargiu...

Il paesaggio, visto da qui, è splendido, inaspettato, una vera sorpresa. Mai visto il Golfo di Cagliari da questa prospettiva! Così pensava, mentre con l’auto imboccava l’ingresso del parcheggio immerso nel sole d’ottobre. Parcheggiò, si guardò intorno e rimuginò sul fatto che chi abitava da quelle parti poteva godere ogni giorno di quella meraviglia. Guardare il mare le regalava sempre un piacevole senso di libertà. Scese dall'auto e s’infilò, a passi svelti, in un grande portale in pietra bianca, imponente, intriso di passato. Distrattamente percorse pochi passi, ecco, era arrivata alla meta, una sala piena di gente. Aveva le mani gelide e sudaticce, di certo l’emozione. Pensò che era dal giorno della laurea che non si sentiva così. Prese posto a un grande tavolo insieme a molti altri, tutti più o meno sconosciuti. Durante i convenevoli di rito ebbe l’occasione di gettare lo sguardo oltre la finestra che si apriva sull’ ampio cortile, che poco prima aveva attraversato senza guardare con molta attenzione. L’aria era tiepida e in lontananza si udivano i versi dei gabbiani. Ora notava che tutto intorno, ogni fessura, ogni pietra, pareva volesse raccontare le mille storie di cui era stata muta spettatrice. Quanta vita era passata in quel cortile, quante pene, speranze, menzogne, verità. Avrebbe voluto conoscere i volti e i passi di tutti quelli che l’avevano preceduta, di giorni, anni, secoli. Poi fu scossa da una voce più alta delle altre: “Bene, cominciamo, inventate una storia…”

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